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di Stefano Paracchini
Ecco i 15 partenti : Boda, Ciancio e Grillo in prima linea, Fabiano e De Lise in seconda, flanker Lerda e Gentile con Badiali nr. 8 , Aureli e Vecchio in regia, Barone e Arnoldi centri, dietro Algeri, Pellò e Albini. In panca solitario Macrì.
L’avvio è di marca ospite che dopo aver rintuzzato gli attacchi delle mini unit novaresi , approfitta di alcuni calci di punizione per guadagnare metri , arrivare in touche e concludere in meta con una bella cassaforte. Il Novara ha il merito di non mollare e si riporta sotto. Aureli svolge bene il piano tattico di alternanza della mini unit al gioco al largo dove il sodale Vecchio è sempre pericoloso per iniziative personali o per innescare il gioco dei suoi dove Barone ha il compito dello scardinatore e Arnoldi dell’incursore. Il gioco d’attacco del Novara è premiato al 10’ quando Badiali trova lo spiraglio giusto e conclude in meta un calcio di punizione giocato alla veloce. Il match è sempre in equilibrio : gli ospiti sono pericolosi nel gioco al largo dove spesso la nostra difesa arranca perché non trova la salita da adottare. Albini è circospetto , mentre Algeri ancora non ha le idee chiare sulla posizione : il solo Pellò , ancorchè menomato, sembra in palla. Nelle fasi statiche si ha una sostanziale parità . Il Novara soffre in mischia ordinata dal lato di Grillo , ma il tallonaggio è efficace , mentre in rimessa laterale la buona intesa tra Ciancio e De Lise garantisce dei bei palloni. Al 20’ touche vinta per il Novara , calcio di punizione a favore giocato velocemente e palla che viaggia al fulmicotone fino ad Arnoldi che accelera e arriva in meta. Vecchio mette i due punti in più. Neanche il tempo di gioire che Moncalieri pareggia . Palla persa banalmente dal Novara in situazione di attacco e la replica degli ospiti è affidata ad un calcione su cui Albini pare in vantaggio ; invece il rimbalzo e la sorte premiano lo zompo dell’avversario che arpiona l’ovale e se ne va in mezzo ai pali. La trasformazione vale il 12 pari. La falsariga del match non cambia e l’incertezza regna sovrana, anche perché sul punto di incontro a terra vi è parecchia confusione e l’arbitro non riesce a fare chiarezza. Al 30’ la miglior azione congegnata dal Novara porta ricchi frutti: un bel multifase alternato da percussioni vicino al break down al gioco al largo, mette il nostro attacco in superiorità numerica ed è Ciancio a varcare caparbiamente la linea di meta facendo esultare i propri tifosi in tribuna. Anche qui però il vantaggio è di breve durata perché a fine tempo un altro contrattacco del Moncalieri prende in contropiede la difesa di Algeri e porta gli ospiti alla meta che viene per giunta trasformata. La prima frazione si chiude sul 17 – 19. I tecnici chiedono lucidità , difesa a oltranza e disciplina . Nessun cambio ovviamente. Si riprende il gioco ed è Vecchio a montare in cattedra. Al 5’ mischia ordinata vinta e palla fuori per la nostra apertura che trova il varco giusto e semina gli avversari fino in meta e trasforma pure il calcio aggiuntivo. La replica degli ospiti non tarda a venire perché tre minuti dopo Arnoldi va a farfalle in difesa e lascia un buco dove l’attacco torinese si infila agevolmente e segna. Ancora pareggio 24 – 24 . Il match si infiamma e si innervosisce . Sul punto di incontro succede di tutto e l’arbitro fischia un po’ a caso . Giallo alla terza linea di colore del Moncalieri , bilanciato subito dopo da quello per Aureli reo di un chiaro fallo di ostruzione. Lerda passa a mediano di mischia e si soffre la veemente pressione degli ospiti affidandosi a una difesa garibaldina e a qualche contrattacco degno degli arditi . Rientra Aureli e al 20’ arriva la meta che espugna definitivamente la trincea avversaria. Mischia ordinata vinta e Vecchio attacca il lato chiuso ballando sull’out ed arrivando alla bandierina. Mancano circa 10 minuti per difendere il risultato con i denti. Vecchio e Aureli rallentano il gioco e guadagnano terreno appena è possibile. Badiali organizza i suoi , Barone e soci non mollano nulla. Ultima azione del match: Moncalieri vince una mischia e organizza una maul avanzante pericolosamente oltre la linea mediana del campo, palla al largo in superiorità numerica ma il giocatore ospite esce dal campo sull’out destro . All’arbitro non resta che fischiare la fine e sancire la prima vittoria del Novara . Grande festa per pubblico , giocatori e staff per questa salutare iniezione di fiducia per un gruppo che piano piano , tra tante difficoltà , sta trovando una sua identità di squadra. Man of the match a Marco Vecchio autore di una prova maiuscola. Bene Badiali nelle vesti di pack leader . Bravi tutti e avanti così fino al match di sabato prossimo in quel di San Mauro.
