Due trasformazioni fanno la differenza nel risultato al termine di una gara equilibrata e molto tirata dal primo all’ultimo minuto: 2 trasformazioni agevolate da mete del in mezzo ai pali vs quelle eporediesi fatte in posizione più defilata e difficile da calciare. Pur nell’equilibrio è chiaro che l’andamento del punteggio lascia molto più amaro in bocca all’Ivrea che per 2 volte è stata in vantaggio ed si è fatta superare negli ultimi minuti, ma andiamo con ordine.
Formazione in campo che sconta sempre le assenze di Valsecchi e Guelpa, cui si aggiungono Gianola e Oberto e ritrova Rossini e Campo nel gruppo.
Inizio determinato e brillante dell’Ivrea che impone ritmo e gioco: i pack si affrontano sostanzialmente alla pari mentre al largo l’impressione è che l’Ivrea abbia qualcosa in più ed infatti muovendo la palla con l’ottima regia di Rosso riesce a mettere in difficoltà la difesa casalinga. Ottima la touche (sarà tale per tutto l’incontro) che assicura buoni rifornimenti e può innescare la maul sempre avanzante e molo positiva: il predominio dà i suoi frutto e dopo una serie di percussioni del pack è capitan Zilioli a trovare la meta lanciato su punizione da Ghitalla, Gaida trasforma.
L’Ivrea non si ferma e nonostante la pressione ed i tentativi del Novara mantiene l’iniziativa ed al 20’ fa ancora danni la maul che pur fermata in extremis consente a Tola di recuperare l’ovale ed a schiacciare oltre la linea per il 12-0, dura ancora qualche minuto la superiorità eporediese con Pizzanelli che viene fermato a 2 mt dalla linea quando ormai sembrava cosa fatta. Da qui inizia una nuova partita con il Novara che prende campo e pur in inferiorità numerica mette in difficoltà l’Ivrea e segna al termine di una lunga fase nei 22 dove il centro dei locali trova lo spiraglio giusto; i padroni di casa insistono, approfittando anche della superiorità numerica che lascia l’Ivrea in inferiorità in mischia e conseguono nei minuti finali del tempo la meta del pareggio, con cui si chiude la prima frazione.
La ripresa sembra per certi versi la fotocopia del primo tempo con gli eporediesi che, recuperata la parità di forze e con la spinta di qualche forza fresca, riescono a riprendere il comando del gioco che porta a 2 nuove marcature nella prima metà del tempo: dapprima una nuova maul magistrale va fino in meta dove schiaccia di nuovo Zilioli, poi una serie ripetuta di attacchi fermata fallosamente consente a De Lise di caricare e schiacciare oltre la linea. A questo punto però la partita subisce una nuova svolta: bravo il Novara a crederci e a mettere in campo tutta la forza vs un’Ivrea un po’ sulle ginocchia specie in mischia dove gli eporediesi subiscono; a complicare le cose ci si mette pure l’arbitro che un po’ in confusione comincia ad aggiungere inerzia all’azione del Novara. Dapprima un errore difensivo spiana la strada di nuovo al centro novarese, poi i verdeblu in sofferenza per la nuova inferiorità in mischia sono costretti a 4’ dalla fine a subire una nuova meta, propiziata da un’interferenza dell’arbitro che fa da scudo all’attaccante novarese e invece di comandare una mischia lascia chiudere l’azione in mezzo ai pali per il sorpasso. Il finale vede di nuovo l’Ivrea in avanti con lucidità e orgoglio ma costretta a fermarsi a 2 mt dalla meta, ormai a corto di energie.
Una sconfitta che brucia e pesa come un macigno sul futuro del campionato: di positivo comunque l’ottima prestazione di tutti i ragazzi, raramente così concentrati e determinati, a cui vanno i complimenti per la partita giocata con tutti i diritti di uscire a testa alta.
Ivrea Rugby Club: Gaida, Tola, Giacopelli, Sanfilippo, Campo, Rosso, Ghitalla; Strumia, Bonafide (Rossini), Candellieri, Bertoldo (Cavi), Pizzanelli, Pierobon (Romano), Zilioli, De Lise; Valenzuela, Redolfi, Valenti Tua, Neodo.
Allenatore: Mingione Giulio
Accompagnatore: Ghitalla P.