Era importante vincere e ritrovare compattezza di squadra dopo le sconfitte subite nelle ultime 2 uscite e possiamo dire che entrambi gli obiettivi sono stati centrati, in una fase indubbiamente complicata tenendo conto sia del fatto che questa era la seconda partita nell’ultimo mese e mezzo e dunque difficile ritrovare il ritmo partita, oltre al fatto che anche questa domenica erano numerose le assenze, qualcuna in extremis, e concentrate nel reparto di mischia.
Mingione ha così dovuto adattare molti giocatori a ruoli diversi dal solito, primo fra tutti capitan Zilioli schierato a terza centro e autore di una brillante prestazione sia in difesa che in attacco; i tre quarti beneficiavano invece del rientro di Stefan Dumitru a dare sostanza al reparto ed un’arma in più al piede.
Di fronte un Piemonte Rugby sicuramente diverso e in crescita rispetto all’andata che a subito provava a imporre ritmo e velocità con un buon reparto di tre quarti e l’esperto Chtaibi a fare l’ariete nel pack. L’Ivrea prende però le misure e non concede spazi anzi replica bene con azioni corali: funziona come sempre bene il pack, anche se rinnovato, sia nella mischia ordinata sia in touche, da cui si innesca la solita maul avanzante che al 10’ porta Zilioli oltre la linea di meta (trasformata) per il vantaggio eporediese. Qui l’Ivrea prende quota, anche se i padroni di casa non cedono di un millimetro, e fa vedere buone azioni alla mano, anche se alla fine sono sempre le percussioni del pack le più efficaci: Ghitalla è abile a sfruttare in velocità una punizione guadagnata da maul e a schiacciare nuovamente oltre la linea. L’Ivrea ha più di un’opportunità di fare punti sia al piede sia al piede, sia con azioni in velocità ma non è sufficientemente lucida da chiudere le azioni come dovuto e deve così subire la meta dei padroni di casa abili a ripartire in velocità; fortunatamente gli eporediesi sono concentrati ed in breve tempo prima dell’intervallo marcano ancora con Malusà, abile a raccogliere un rinvio svirgolato della difesa, sotto forte pressione nei 22.
La ripresa vede il Piemonte Rugby ripartire con foga anche se l’Ivrea controlla ben e si ripropone; tuttavia da una punizione concessa con troppa leggerezza a metà campo la pressione si sposta nei 22 eporediesi ed alla fine dopo un paio di altri falli fischiati alla difesa i locali trovano il “buco” giusto per la meta. Come nel primo tempo però l’Ivrea tiene bene e replica subito con una bella meta di Campo che lanciato in velocità da touche rompe 3 placcaggi e chiude in mezzo ai pali. L’ultimo quarto di gara vede la partita sempre combattuta con alternanza di azioni che fruttano ancora una meta per parte, quella dell’Ivrea ad opera di Gaida che finalizza una bella azione in velocità gestita bene da tre quarti e pack.
Note positive dunque dalla solidità della mischia, presente anche nei punti d’incontro, e anche da una condizione fisica apparsa in miglioramento: qualche amnesia talvolta accompagnata da cali di tensione e una linea di tre quarti che deve trovare il giusto affiatamento, ma sicuramente basi solide su cui proseguire. Da segnalare l’ottima prestazione di Campanale all’esordio da titolare e le buone prestazioni di Malusà e Romano in prima linea.
Sabato prossimo importante e duro test contro La Drola, squadra del carcere delle Vallette, già vincente all’andata. La speranza è anche di recuperare qualche assente della mischia in vista di una dura battaglia proprio in quel reparto.
Ivrea Rugby Club: Rosso, Giacopelli, Tola, Gaida, Neodo (Campo), Dumitru, Ghitalla; Zilioli, Redolfi, Candellieri R. (Gianola), Bertoldo, Campanale (Cavi), Malusà (Neviani), De Lise, Romano; Maran, Macrì, Candellieri G.
Allenatore: Mingione Giulio