Nessuno osava parlarne ma la speranza ed anche un po’ la convinzione che quella di domenica era l’occasione giusta per ottenere la prima vittoria di campionato erano nell’aria e così è stato al termine di una gara non bellissima in cui l’Ivrea ha come sempre commesso molti errori, complicandosi oltre il dovuto la partita, ma che da un certo punto in poi ha fatto decisamente sua con grande volontà e dobbiamo dire anche con qualche sprazzo di bel gioco. Indisponibile il giovane Coppo oltre a Masuccio e Redolfi, Mingione cambia di nuovo formazione e recuperando Davide Romano e Campanale fa esordire Purice in regia con Gianetto tallonatore dal primo minuto.L’inizio è però difficile con il Cuneo che si presenta solido in mischia , mettendo alla frusta i padroni di casa che dopo 3’ subiscono già la meta da azione conseguente a touche: troppi errori iniziali regalano palloni agli ospiti che per fortuna commettono anch’essi diversi errori di handling; se l’Ivrea riesce però ad allargare il gioco i rapporti di forza cambiano e si capisce subito che lì sta la debolezza del Cuneo, che Campo sfrutta al meglio con un’incursione dopo 10’ chiusa in meta. La partita è equilibrata con gli eporediesi meglio assestati in mischia grazie anche all’ingresso di De Lise, ma la touche del Cuneo è letale e va ancora a segno: la trama della partita è però ormai chiara e l’Ivrea replica ancora con Campo che con un po’ di fortuna recupera l’ovale calciato in profondità e con una vera giravolta schiaccia ancora in meta. Le trasformazioni non aiutano ma la partita ora è equilibrata con l’Ivrea in crescita: capitan Candellieri è lesto a sfruttare una leggerezza dei cuneesi e scippa l’ovale con un intercetto involandosi da quasi metà campo in meta per il parziale di 15 a 14. Prima dell’intervallo c’è però una punizione per il Pedona che il calciatore sfrutta al meglio mandando così la sua squadra al riposo in vantaggio.
L’impressione è tuttavia che con un po’ più di attenzione l’Ivrea possa recuperare e così è: l’ingresso nella ripresa è convinto con una mischia stabile, una touche che funziona abbastanza bene ed il ritmo alzato dalle corse dei tre quarti: è Davide Romano a chiudere in meta una bella azione corale in più fasi, ovale mantenuto e l’apertura al largo fino all’ala che chiude. L’ingresso di Sanfilippo da ulteriore verve alle offensive verdi-blu che prendono decisamente il sopravvento: arrivano così 2 nuove mete ad opera dello stesso Sanfilippo e ancora di Campo, finalmente trasformate. Un po’ di suspense solo nel finale complice i 2 cartellini gialli subito che lasciano spazio ad un’ultima marcature degli ospiti, poi solo allegria e applausi dal folto pubblico presente a sostenere una squadra che si merita supporto visto l’impegno e la serietà profusi in allenamento.
Cominciano a vedersi i frutti ed infatti coach Mingione commenta così “a inizio campionato probabilmente una partita così l’avremmo persa…”: è chiaro che una vittoria non cambia niente, ma dà morale. Piedi per terra sappiamo tutti benissimo che il lavoro e la strada da fare sono lunghissimi: domenica si andrà a casa del CUS che, pur sconfitto domenica dal capolista Novara, è una squadra di caratura superiore con giovani allenatissimi e che sicuramente vorrà prendersi una pronta rivincita.
Ivrea Rugby Club: Candellieri G., Romano A., Campo D. (Neodo), Tola, Romano D., Candellieri R., Purice (Sanfilippo); Campanale, Macrì (De Lise), Bertoldo, Favetto, Neviani (Maran), Pierobon (Gallo), Gianetto, Mazza. Rosson, Valenzuela.
Allenatore: Mingione G.
Accompagnatore: Ghitalla P.