Come al solito la cosa più difficile è tenere nota del punteggio, lo so, ci vorrebbe il cartellino per annotare le marcature ma siamo ancora alle prime armi. Abbiate pazienza. La cronaca parte dalla sveglia, di prima mattina, il cielo grigio, Ivrea deserta. Solo i rugbysti e genitorideirugbysti in giro. Ritrovo alle 7,45 per la partenza della propaganda impegnata ad Aosta. Solita gogliardia e grande spolvero di mezzi per la trasferta e l’allestimento del terzo tempo. Si vedono damigiane e borse cariche di vettovaglie, la solita bella spedizione. A proposito mancano giocatori U8, U10, urge reclutamento.
Saluto i giovani e attendo la U14 di partenza per le 8,45. Tutti puntuali, destinazione Rivoli. In macchina è tutto un parlare di scuola, perchè anche quella è importante, giusto; l’arrivo agevole, il parcheggio comodo. Il cielo: grigio. Il tifo è da subito caloroso, anche perchè fa un discreto freddo e le gradinate in cemento armato ghiacciano il culo. Scusate il ghiacciano.
Terreno in perfette condizioni di gioco, orientamento del campo come natura vuole, cielo: grigio.Nel riscaldamento i ragazzi prendono confidenza con il prato rasato alla perfezione, poi dopo, qualcuno si lamenterà dell’erba troppo alta ma chissene frega, ci si fa meno male. Arbitro colombiano (!?), arrivato a mattino direttamente da Bogotà apposta per il match 🙂
Cielo: grigio. Saluto, sorteggio, calcio d’inizio all’Ivrea, ricezione del Rivoli, buco difensivo, galoppata sulla sinistra, meta in mezzo ai pali. Rivoli 5 Ivrea 0, calcio facile, 7-0. Tra genitori ci guardiamo, un po’ sconsolati, ma i ragazzi sembrano aver realizzato che è iniziata una partita di rugby, sono fiduciosi dei loro mezzi e si vede, perchè cominciano a macinare gioco, presenti sui punti d’incontro, pressano gli avversari nella loro metà campo. Cielo: grigio.
Poi un raggio di sole ma è il Rivoli, che infila un altra meta, stavolta in galoppata nel mezzo del campo dove i ragazzi perdono possesso palla in ruck. Calcio e risultato sul 14-0. Però i diesel dell’Ivrea cominciano a scaldarsi, la palla gira, i passaggi non sempre precisi non agevolano il gioco in velocità ma alla fine splende un raggio di sole anche per noi nonostante il cielo: grigio. Calcio non trasformato, o forse trasformato a metà, ma l’onesto Max Giugler, guardalinee di esperienza e fair play, nega la trasformazione in accordo con l’arbitro. 14-5. Meno fair play in campo dove in pochi minuti ambo le squadre rimediano un giallo e temporanea espulsione per reciporche scorrettezze. Quella del Rivoli vale la meta tecnica per l’Ivrea, dopo un placcaggio alto su uomo lanciato a meta. Calcio trasformato e Ivrea più vicino. 14-12.
La fine del primo tempo si avvicina e i ragazzi ci tegono a passare in vantaggio,premono, tengono il campo e la meta arriva dopo caparbia azione di pressing. Fine primo tempo con Ivrea in vantaggio 19-14. Cielo: grigio. Nel secondo tempo coach Luca, forte della panchina lunghissima, cambia tanto e schiera quasi una seconda squadra. Inizio del secondo tempo: calcio del Rivoli, palla in riceziona al primo centro, buco difensivo, meta in mezzo ai pali e partita in discesa per l’Ivrea, che da quel punto dilaga lasciando poco agli avversari e chiudendo tante mete a poche.
I ragazzi giocano bene, di piede, alla mano, anche quando pressati e in difficoltà liberano mantenendo calma e freddezza riuscendo a capovolgere il gioco. Bella una meta in progressione proprio sotto agli spalti che non avrà documentazione fotografica perchè lascia di stucco anche il fotografo di squadra. Ma vabbene così. Arriva il fischio finale, i saluti e tutti a dare l’assalto alle vivande.
L’Ivrea ringrazia la generosità e l’accoglienza della società Rivoli Rugby per l’ottimo e abbondantissimo terzo tempo, il cielo (grigio) che ha tenuto fino all’ultimo prima di rovesciare la pioggia su una bella mattinata di gioco.
Per tutti due interrogativi: quanto dovrà aspettare l’Ivrea per avere un impianto degno di questo nome?
Cosa beve il fotografo di squadra che sbaglia macchina sedendosi quasi in braccio a una sbalordita Raffaella?
Alla prossima, ciao.
P.S. A domani per il tabellino completo.