Week-end intenso per il rugby eporediese con solo i ragazzi della propaganda “fermi ai box” mentre tutte le altre categorie sono state impegnate nei rispettivi campionati/concentramenti.
Ha iniziato sabato pomeriggio l’U14 tra le mura amiche del Diego Santi e ancora una volta non ha tradito le attese sbrigando al meglio la “pratica” Novara su cui si è imposta per 29 a 12: una formazione coriacea quella del Novara che poteva contare su alcuni giocatori di notevole stazza e di buona qualità, ma nulla ha potuto contro i ragazzi di Bellafiore/Fabrello che hanno in messo in campo la solita qualità ed il solito bel gioco. Un po’ penalizzati dal terreno pesante che sicuramente non agevola i pesi leggeri come i ns ragazzi hanno messo in campo energie e ritmo: anche i cambi hanno portato freschezza ed alla fine il punteggio avrebbe potuto essere ancora più largo con qualche egoismo di meno in fase di rifinitura. A segno Venco, Rabacchino, Pozzi, Pipicella, Narese.
Sempre sabato fuori casa l’U16 ha affrontato i pari età del Pedona Cuneo conseguendo la terza vittoria stagionale per 14 a 7: una vittoria che fa morale e che a detta del tecnico Zanlorenzi ha visto la squadra giocare bene per circa 20 min. mentre si è un po’ persa nel resto dell’incontro subendo per larghi tratti l’offensiva dei Cuneesi. A segno anche l’eporediese Di Domenico.
Domenica mattina l’U16 Femminile ha affrontato la lunga trasferta di Cuneo per la terza giornata di coppa Italia di categoria: le ns ragazze sempre agguerrite hanno conquistato il secondo posto nel gironcino eliminatorio e hanno poi affrontato le padrone di casa nella finale per il terzo posto. Nulla da fare stavolta con la stanchezza che ha avuto il sopravvento e dunque 4° posto. Un bravo comunque a tutte le ragazze che in numero ridotto hanno ben lottato.
Infine la Seniores (di cui riferiamo più dettagliatamente a parte) ha affrontato in casa il San Mauro rimediando una sconfitta di misura (10 a 5) al termine di una gara ben giocata e che per lunghi tratti specie nel secondo tempo ha condotto in attacco sfiorando più volte la meta del sorpasso; solo nel finale in inferiorità numerica è giunta la meta degli ospiti che ha chiuso le ostilità. Una buona prova comunque che va confermata nelle prossime domeniche in trasferta.