Poco più di un mese fa la “gita” a Cuneo era stata indubbiamente meno allegra, ancorché poco influente sul campionato, e la sconfitta aveva riportato alla luce nuovi dubbi sui progressi che via via la compagine eporediese metteva in mostra: la vittoria di domenica in quel di Cuneo ridà invece convinzione a tutto il gruppo sulle proprie possibilità e testimonia il buon lavoro fatto in allenamento in questo periodo da tutti, in primis il tecnico Mingione, che con il supporto di Canun e Muggianu è riuscito a dare una fisionomia chiara di squadra al gruppo.
E pure la partita non era iniziata nel migliore dei modi con un’Ivrea disattenta e poco presente nei punti d’incontro per il primo quarto d’ora che, per fortuna, fruttava ai padroni di casa solo 3 pti da punizione. Il segnale forte lo dava però il pack che metteva subito in chiaro le cose mostrando una netta superiorità ed al primo ingresso oltre i 10mt d’attacco arrivavano i 3 pti del pareggio: palla al centro subito recuperata e avvio di una buona ripartenza che crea la superiorità al largo, ma qui la “nemesi”, con un riciclo esagerato ed il conseguente intercetto dell’ala Cuneese che chiude in mezzo ai pali. Colpo duro come all’andata, ma ora l’Ivrea è un’altra squadra che si ricongiunge bene al proprio gioco con una mischia sugli scudi ed i 3 quarti un po’ imballati: le squadre si “scambiano” 3 punti e poi l’Ivrea corona la crescita di gioco con un’azione al largo dove Romano fugge e calcia un bel grabber in area di meta dove per primo arriva l’estremo Candellieri a schiacciare. L’Inerzia è per gli eporediesi che prima della fine ottengono ancora una punizione che l’ottimo Damiano Campo trasforma per il vantaggio dell’Ivrea.
L’avvio è di marca verde-blu con una difesa tosta e insuperabile che consente il recupero di palloni importanti, purtroppo un po’ sprecati, anche fallendo 2 punizioni: l’ingresso di Sanfilippo dà nuova verve all’attacco che finalmente concretizza un’azione in più fasi con la cerniera Tola-Candellieri che confeziona una buona palla che Romano schiaccia.
Il Cuneo non ci sta e si lancia in offensive un po’ disordinate sempre bloccate da una difesa che nell’1 contro 1 è decisiva e vincente: il pack con forze fresche in prima e terza linea tiene benissimo e recupera palloni importanti; gli ultimi 10 min. sono comunque di sofferenza anche perché non funziona più la touche che regala palloni agli avversari; qui però si vede la squadra che anche in inferiorità non cede nulla anche quando ormai sembra fatta per gli avversari.
Poi finalmente Lasaponara recupera l’ovale, trasmissione felice del rientrante Gaida a capitan Candellieri spara fuori e finalmente c’è solo più da esultare per il risultato: certo è solo un primo passo verso l’obiettivo della salvezza ma intanto era fondamentale cominciare bene; rivedendo il film della partita va indubbiamente detto che diverse cose non hanno funzionato a dovere e su questo non mancherà il lavoro, ma fondamentale sembra ormai consolidata una crescita mentale che ha tenuto per tutti gli 80 min.
Ora domenica si riceve al Diego Santi il Cogoleto; un’incognita, ma sicuramente una squadra di caratura che fino all’ultimo sembrava essere passata nel girone di merito.
Ivrea Rugby Club: Candellieri G., Campo Damiano (Gaida), Campo Daniele (Santonocito), Tola, Romano D., Candellieri R., Coppo; Campanale, Gianetto, Gallo (Loggia), Bertoldo, Neviani (Macrì), Pierobon, De Lise, Mazza (Lasaponara). Gaetano, Maran.
Allenatore: Mingione G.