L’Ivrea fa finalmente e meritatamente centro con la prima vittoria stagionale al termine di una gara sofferta ma quasi sempre condotta nel gioco e che dunque sarebbe stato un vero peccato non portare a casa.
Situazione più che mai di emergenza per 5 ulteriori defezioni che si sono aggiunte in settimana causa infortuni nella dura gara di Rivoli alla già rosa ristretta e così coach Mingione deve mandare in campo da subito il rientrante Daniele Campo e l’esordiente Bracale, che tuttavia risponderanno al meglio alla chiamata.
L’inizio è traumatico con il CUS che recupera l’ovale da calcio d’inizio e dopo un paio di spostamenti di fronte che disassano la difesa eporediese in meno di un minuto è in meta; lo sbandamento dura ancora qualche minuto ma poi l’Ivrea prende via via confidenza e si ancora ad una mischia che in tutte le fasi diventa predominante, compresa quella difensiva, chiudendo ogni velleità dei torinesi di sfondare. Anche i tre quarti ricevendo palloni puliti danno l’impressione di poter sfondare anche se qualche errore di troppo vanifica un paio di occasioni.
La pressione dà comunque i suoi frutti e porta prima 3 pti con Gaida e poi con una splendida azione al largo la meta di Campo che finalizza al meglio un’azione corale.
L’Ivrea continua a spingere ma gli errori non permettono di incrementare il punteggio che non esprime all’intervallo la supremazia dimostrata.
L’inizio del secondo tempo vede sempre gli eporediesi superiori nel pack ma meno efficaci nel controllo del gioco e così il CUS riesce nei primi 10’ a insediarsi nella metà campo dell’Ivrea che causa ripetuti falli di gioco rimane in inferiorità per il giallo a Favetto: il prezzo pagato nonostante una difesa strenua ed una mischia che anche in inferiorità “tiene botta” è la meta che riporta avanti il CUS al termine di un’insistita azione di pick & go. L’Ivrea però grazie anche ai cambi in prima e seconda linea ha ancora gambe e animo per riproporsi con insistenza in attacco, con una mischia monumentale: gli errori in più di un’occasione vanificano situazioni chiare di meta cui si aggiunge l’imprecisione al piede data l’assenza del calciatore titolare. A 5’ dalla fine però arriva finalmente la marcatura al termine di un’insistita azione su più fronti con capitan Candellieri che trova il varco e va oltre la linea.
I minuti finali sono al cardiopalma, con il CUS che ottiene una punizione e decide di andare in touche: la difesa eporediese è strenua e senza falli fino a che i torinesi perdono l’ovale e l’arbitro fischia così la fine per la liberazione di tutti.
Sono evidenti i progressi della squadra ma ancora troppe le amnesie che rischiano di vanificare il molto lavoro fatto, se si riuscirà a sistemare questi errori unitamente al recupero di qualche infortunato sicuramente si avranno risultati migliori e meno sofferti.
Ivrea Rugby Club: Candellieri G., Bracale, De Lise S., Tola, Campo D., Candellieri R., Gaida; Campanale, Loggia, Valenzuela, Neviani (Cavi), Favetto, Gaetano (Macrì), De Lise E., Mazza (Benzi)
A disposizione: Bertoldo, Rosson.
Allenatore: Mingione Giulio
Accompagnatore: Ghitalla P.