L’Ivrea non conferma la buona prestazione di domenica scorsa e incappa nella seconda sconfitta

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CERNUSCO – IVREA 21 – 17 (7-12)

FORMAZIONE: Tolnai M., Rabachino (Bellini), Tolnai P. (De Meyer), Diaz Escudè, Grimaldi, Tarabella; Spinelli, Meneghetti T. (Batiari), Munoz (Meneghetti J.), Neviani, Campanale (Macrì L.), Barbuscia (Trinchera), Fasoli, Del Grosso (Macrì S.).

L’Ivrea non conferma la buona prestazione di domenica scorsa e incappa nella seconda sconfitta al termine di una partita sicuramente alla portata degli eporediesi, avanti fino a 2’ dalla fine.

Parte forte il Cernusco che con ritmo muove l’ovale mettendo un po’ in difficoltà l’Ivrea che però mette subito in chiaro la superiorità della mischia, inspiegabilmente non premiata dall’arbitro con evidenti punizioni; i padroni di casa sfruttano così al meglio la situazione e vanno in meta al 5’.

L’Ivrea però reagisce subito e, dopo un palo su punizione, crea azioni in più fasi marcando al 9’ con il più giovane del Tolnai, Paolo; funziona tutto e gli eporediesi danno l’impressione di poter facilmente marcare ancora ma qualche errore di troppo e frenesia vanificano azioni e solo al 20’ Barbuscia finalizza una lunga supremazia nei 22 avversari, non va la trasformazione. L’Ivrea non è brava ad allungare ancora ed anzi subisce il ritorno dei padroni di casa che, pur senza segnare, sul finire del tempo hanno buone opportunità.

La ripresa vede maggiore equilibrio ma con un Cernusco più convinto, soprattutto con le incursioni dei tre quarti, e dopo 7’ arriva il sorpasso con una bella azione; l’Ivrea ha però ancora forza e qualità per riportarsi in attacco e, fallita un’altra punizione, va al bersaglio grosso al 57’ con Spinelli che segna da azione di touche per il 17-14. Qui l’Ivrea si spegne un po’ mancando di lucidità nella gestione della partita e consegnando spesso l’ovale agli avversari che ci credono fino alla fine, nonostante più di una opportunità per gli eporediesi. A 2’ dalla fine arriva così la meta del sorpasso per il 21-17 finale, nonostante ancora un tentativo degli eporediesi che in extremis mancano di poco la marcatura.

Lavoro in settimana per lo staff per correggere i troppi errori e ridare carica in vista del prossimo impegno casalingo vs Pro Recco.