Era molto atteso questo match con una rivale “storica” ma soprattutto per il valore che un risultato positivo poteva avere, lanciando decisamente gli eporediesi vs l’alta classifica del girone e la risposta dei ragazzi di Schiavi è stata all’altezza con una vittoria a pieni punti ed il consolidamento del secondo posto.
Qualche novità in formazione dovute sia ad alcune assenze, sia a scelte tecniche nei ruoli ma l’impianto si dimostra fin dalle prime battute affidabile: mischia dominante e ben presente anche nelle ruck e tre quarti che quando messi in avanzamento creavano buone azioni nonostante una difesa molto fisica del San Mauro. Dopo 10 min l’Ivrea passa: touche vinta nei 22 e maul che parte bene e conquista metri, al primo stop Malusà si fa dare l’ovale e corre fino in meta lungo l’out di destra rompendo i tentativi di placcaggio.
Gli eporediesi continuano a dettare il gioco ma faticano a superare la difesa ospite: ci vuole un’invenzione dell’apertura Cardella (in grande spolvero) che con un calcio nei 22 mette in difficoltà la difesa torinese, il più rapido è Sanfilippo che raccoglie l’ovale e schiaccia in meta, trasformata dall’apertura eporediese, che poi realizza anche un bel calcio da punizione per il 15 a 0. Qui però è bravo il San Mauro che non si perde ed anzi comincia a macinare gioco con rapide ripartenze, sfruttando bene l’indecisione degli eporediesi ed i troppi falli commessi: arriva così proprio in chiusura di tempo la meta (dubbia) degli ospiti che li rilancia.
E in effetti l’inizio ripresa è tutto di marca sanmaurese che di fronte ad un’Ivrea bloccata segnano nei primi 10 min ben altre 2 mete, sfruttando anche la superiorità numerica temporanea e passando a condurre di 2 pti: l’inerzia sembra tutta a favore degli ospiti ma qui l’Ivrea mette testa e cuore, si ricompatta e ricomincia a giocare: da un’azione multifase degli avanti esce un buon pallone per i tre quarti che Sanfilippo capitalizza con una splendida corsa in mezzo ai pali: Gaida trasforma e l’Ivrea è a + 5; qui la partita ritorna sui binari giusti e anche se la mischia, nonostante i cambi fatica un po’, è l’Ivrea a comandare il gioco con la difesa di nuovo efficace e Cardella che sale in cattedra segnando prima una punizione e poi una meta (trasformata) con un quasi coast to coast, che chiude virtualmente la partita. I cambi danno vigore agli eporediesi che riescono a marcare ancora con Candellieri abile a intercettare un attacco ospite e a chiudere in meta.
Grande gioia finale per la bella prestazione, nonostante lo spavento di inizio ripresa: e una volta tanto i complimenti vanno a tutti, ma ci piace sottolineare la bella prova del reparto arretrato in tutti i suoi uomini efficace nelle chiusure e bravo a capitalizzare al meglio i palloni avuti.
Ora una lunga pausa fino alla ripresa il 4 dicembre a Volvera, con l’occasione di sancire in via pressochè definitiva l’accesso alla poule promozione.
Ivrea Rugby Club: Rosso (Campo), Candellieri, Sanfilippo, Tola, Tricarico (De Lise S.), Cardella, Gaida; Campanale (Strumia), Gianetto (Redolfi), Gallo Balma, Neviani, Favetto (Cavi), Malusà (Pierobon), De Lise, Macrì (Romano).