di Massimo Sardo
La prima squadra ricomincia la serie B a metà novembre.
Ripartita anche l’attività giovanile, tra qualche defezione.
“Tutte le formazioni giovanili hanno ripreso e siamo ampiamente soddisfatti della risposta conseguita in questo primo periodo. I ragazzi ed i bambini hanno mostrato – racconta Franco Rosso presidente dell’Ivrea Rugby Club – una gran voglia di ritornare al campo come in effetti avevamo già riscontrato nel mese di giugno quando avevamo ripreso post-lockdown”.
Per quanto riguarda il settore propaganda con il primo allenamento svolto nella giornata di sabato 12 settembre, buona la partecipazione con oltre cinquanta bambini suddivisi nelle varie categorie. A coordinare lo staff tecnico Eleonora Serena Guinzio che si avvale di ragazzi e ragazze del club oltre al “veterano” del gruppo Sergio Tibaldi. L’Under 14 è invece un gruppo che si sta amalgamando tra “vecchi” e nuovi”, con l’inserimento di alcuni ragazzi provenienti dal settore propaganda. Alla guida come lo scorso anno coach Andrea Romano con il supporto di Matteo Vulcano. L’Under 16 è forse la categoria più interessante sul piano tecnico con una ventina di ragazzi di buona qualità, gruppo in notevole crescita ben rinforzato da giovani provenienti dalla Under 14. La società ha coinvolto nell’occasione un terzetto di tecnici Emanuele Delise e Nicolas Simes, giocatori della seniores, oltre Domenico Vallino.
Chi ha sofferto di più in questa ripresa è senza alcun dubbio l’Under 18, molti giocatori facenti parte del gruppo 2001, conclusa l’attività giovanile, non hanno più ripreso a giocare, i rimasti sono stati quindi aggregati al Biella, con cui è in atto una collaborazione, giocatori che rimarranno però legati al club eporediese con un allenamento settimanale congiunto sulla seniores.
“La seniores è invece al lavoro da ormai tre settimane agli ordini del riconfermato coach e direttore tecnico della società Roberto Marchiori, la rosa della squadra ha dovuto registrare qualche inevitabile defezione con abbandono di alcuni ragazzi alle prese con impegni lavorativi e di età.
Nuovi innesti arriveranno solo da ragazzi – racconta Franco Rosso – provenienti dalle nostre giovanili e quelle di Biella. Avremo necessità di incrementare in qualche ruolo e vedremo se da qui all’inizio del campionato troveremo qualche ragazzo pronto nei ruoli utili.
A breve è convocata la riunione del consiglio federale, la speranza è che ci diano qualche notizia su come e quando ripartirà la stagione agonistica, credo questo non accadrà prima di novembre. Mi auguro di ripartire al più presto – prosegue Rosso – perchè non è facile mantenere alta la tensione se non c’è una prospettiva di giocare partite vere, al momento non sono ammesse neppure gare amichevoli.
Ad oggi ci stiamo scrupolosamente attenendo ad un protocollo ed un regolamento che rispetta le regole date dalla Federazione Italiana Rugby e Regione Piemonte per sport di contatto, viene misurata la temperatura a tutti, registrazione agli ingressi poi gel igienizzate. Come detto la risposta di ragazzi, genitori e amici è stata incoraggiante, è stata fatta una giornata di lavori al campo con più di trenta persone presenti per sistemare l’area verde, pulizia rifiuti ed imbiancatura degli spogliatoi.
Il sostegno non manca, tuttavia sarà difficile – conclude il presidente – partiamo ma non sappiamo bene se e come arriveremo in fondo, al momento molti amici sponsor che ci avevano sostenuto non riescono a darci supporto, speriamo di recuperare perché così pare estremamente difficile mantenere in piedi il tutto senza aumentare le quote sociali”.
Da segnalare inoltre la ripresa anche dell’attività da parte del settore femminile dell’Ivrea Rugby Club cui Gianfranco Zanlorenzi è il referente, il settore giovanile comprende l’Under 14, Under 16 e Under 18 con le ragazze facenti parte della seniores che giocheranno in una franchigia con base a Biella, hanno ripreso di buona lena con tre allenamenti alla settimana, una presenza importante ed una gran bella realtà per la società eporediese.
Sabato 19 settembre è previsto l’Open Day cui tutti, dai cinque ai sedici anni, sono invitati a provare il gioco del rugby, l’appuntamento è al Diego Santi di San Giovanni dalle ore 10.00 alle ore 12.30, la possibilità è di conoscere il posto, l’ambiente e gli allenatori, medesima iniziativa sarà organizzata anche per i successivi due sabati 26 settembre e 3 ottobre.