La partita era molto attesa da coach Mingione ed i suoi ragazzi e c’era la voglia di giocare al meglio contro una squadra in piena lotta per i playoff; c’era anche tutta la consapevolezza della difficoltà dell’impegno, accentuata purtroppo dalla sosta della serie A che avrebbe consentito (come all’andata) rinforzi importanti per i torinesi. Così è stato ma ben al di là delle attese con una decina di giocatori con esperienza di serie A presenti in campo a chiudere già da subito il pronostico.
L’avvio un po’ balbettante degli eporediesi con un’incertezza difensiva ha subito messo la partita sul binario giusto per gli ospiti, andati in vantaggio dopo pochi minuti con replica in velocità dopo altri 10’. L’Ivrea ha provato a reagire con orgoglio imbastendo anche qualche buona giocata sempre ispirata dal ritrovato Dumitru e difendendo con grinta: un po’ sofferente il pack nelle fasi statiche (mischia e touche), ma comunque in grado a parte un paio di occasioni di “tenere botta”, contrastando spesso efficacemente le temibili maul avanzanti. A metà tempo arrivava la terza meta del CUS che però poi si spegneva un po’ e consentiva all’Ivrea di provare più volte nella metà campo offensiva qualche buona azione sempre tamponata dai torinesi. Arrivava però anche soddisfazione per la formazione di casa che sfruttava al meglio un’indecisione del CUS, con Valsecchi (rientrante) che recuperava l’ovale e s’involava per metà campo fino in meta (trasformata). Sul finale del tempo una punizione veniva realizzata da metà campo da Dumitru che fissava il punteggio sul 21 a 10, un risultato buono vista la caratura delle 2 compagini.
Purtroppo il secondo tempo era “sofferenza pura” con il CUS sempre ad alto ritmo e l’Ivrea che dopo i primi 15’ era in evidente affanno, dovendo sempre difendere con pochi palloni da sfruttare per l’attacco.
A complicare il tutto una serie di 4 infortuni importanti che toglievano ulteriore solidità e spirito alla squadra, che subiva altre 4 mete.
Poco da rimproverare ai ragazzi che hanno combattuto (Ghitalla, Zilioli e Campo su tutti) al meglio delle loro possibilità; molto da dire invece sul regolamento che consente tali opzioni alle società importanti ed anche sia consentito sulla “sportività” dei torinesi che non hanno esitato a utilizzare i giocatori della massima serie vs una squadra di serie C. Spiace soprattutto per gli incidente che lasceranno in difficoltà l’Ivrea per il finale di stagione e che forse in una gara di pari livello si sarebbero evitati.
Pausa di Pasqua e poi il rush finale con Stade Valdotain e Borgomanero.
Ivrea Rugby Club: Rosso, Tola, Valsecchi, Gaida (Lonardi), Campo, Dumitru, Ghitalla; Strumia (Neviani), Candellieri (Cavi), Redolfi (Gianola), Bertoldo, Campanale, Romano, Zilioli, De Lise (Pierobon); Maran, Macrì.
Allenatore: Giulio Mingione