Scherzando si potrebbe dire che il campo amico non porta bene all’Ivrea che incassa la seconda sconfitta su 2 partite al Diego Santi: molto diverse però le partite con l’Ivrea che questa volta ha giocato una buona partita e alla pari fino alla fine con la capolista San Mauro, anzi se c’è una squadra che per gioco sviluppato meritava la vittoria forse era proprio la compagine di casa che ha pagato troppo alcuni errori a dispetto di quanto fatto per tutti gli 80 minuti.
Di nuovo un 15 diverso fin dall’inizio, complice le numerose assenze che costringono ad una nuova rivoluzione di ruoli e di esordienti da parte di coach Mingione, ma la squadra sembra non patirne e comincia subito di buona lena con un pack che si dimostra nettamente superiore nel gioco chiuso e Rossini a dettare i ritmi dell’azione; il San Mauro è come sempre grintoso e mette in mostra un’ottima linea di flanker ed una terza centro potente che l’Ivrea talvolta fatica ad arginare. Un rilancio dai 22 recuperato dall’estremo torinese rompe l’equilibrio: una formidabile corsa che semina tutti i tentativi della difesa e meta (trasformata) per il vantaggio degli ospiti; ma l’Ivrea non demorde ed anzi intensifica sia la fase difensiva sia gli attacchi che hanno successo al 25’: esce veloce l’ovale da un raggruppamento da touche con apertura sul lanciato Gaida che rompe il placcaggio e chiude in meta per il 7 pari, grazie alla trasformazione di Valsecchi.
La partita prosegue con gli eporediesi a dettare il gioco: funzionano bene le percussioni del reparto avanzato con successive aperture che troverebbero anche la meta con Campo, ma l’arbitro, lasciando non pochi dubbi, annulla per un “in avanti”.
La ripresa prosegue uguale con 10 min. di pressione dell’Ivrea che manca il momento decisivo per chiudere ed anzi viene punita da una palla sporca sfuggita all’ala che il San Mauro trasforma in “oro” andando a segnare la meta del nuovo vantaggio; c’è però ancora tempo per giocare con le 2 squadre ancora in palla e con energie da mettere in campo e soprattutto un’Ivrea che non molla e mette alla frusta la retroguardia sanmaurese che alla fine a 15’ dal termine capitola su di un’incursione di Pizzanelli, diventato sempre più metamen: Valsecchi trasforma da posizione angolatissima e l’Ivrea è avanti.
Qui purtroppo l’Ivrea si spegna un po’, complice anche la perdita di capitan Zilioli e il pilone De Lise, costretti ad uscire per infortunio oltre a Gianola toccato duro nel primo tempo: il San mauro è lucido a gestire la situazione ed a sfruttare le opportunità di 2 calci di punizione per il nuovo sorpasso.
Gli ultimi 5 minuti sono un assalto tambureggiante dell’Ivrea, che perde un po’ di lucidità ma manca la meta veramente per un niente, soprattutto con Valsecchi indemoniato, poi il fischio finale e gli applausi sinceri di un pubblico mai così numeroso al Diego Santi: restano dunque sia la soddisfazione per la prestazione collettiva ma anche un po’ di amaro in bocca per la consapevolezza di aver perso un’occasione importante.
Ora speriamo nella possibilità di svuotare un po’ l’infermeria per recuperare un po’ di forze in vista dell’impegno di domenica vs il Piemonte Rugby, squadra in evidente forte crescita.
Ivrea Rugby Club: Rosso, Romano D.(Oberto), Tola (Benzi), Gaida, Campo, Valsecchi, Rossini; Strumia, Redolfi, Gianola (Bonafide), Bertoldo, Pizzanelli, Pierobon, Zilioli (Malusà), De Lise (Candellieri); Maran, Neodo.
Allenatore: Mingione G.