05.03.2023
IVREA – AMATORI UNION MILANO 5-40 (0-26)
FORMAZIONE: Rabachino (Olmo), Ana (Cugno), Beratto, Attye, Tolnai, Diaz Escudè; Spinelli, Bertone, Barilli, Neviani (Romano), Marchi (Munoz), Macrì S., Macrì L. (Sanfilippo), Pipicella (Dente), Campanale.
Indicazioni confortanti dalla partita di domenica opposti alla seconda del girone, nonostante una sconfitta netta, ma che ha mostrato 2 volti differenti, con un secondo tempo dell’Ivrea decisamente più confortante. Situazione di emergenza per la formazione già in settimana causa il persistere di infortuni e malattie stagionali a cui si aggiungono all’ultimo quelle di Barbuscia e di Batiari, costringendo coach De Meyer a “inventare”, nuove soluzioni soprattutto in prima linea. L’inizio è complicato, con l’Ivrea un po’ smarrita mentre gli ospiti accelerano subito con veloci ricicli sulla verticale che mettono in difficoltà gli eporediesi, “colpevoli” anche di banali errori di handling: arrivano così 2 mete degli ospiti nei primi 10 minuti; l’Ivrea prova a reagire, ma anche quando si affaccia nella metà campo avversaria, errori e una touche improvvisata ne vanificano i tentativi. Il primo tempo scorre via su questa falsariga con l’Union che marca altre 2 volte mettendo così ampiamente al sicuro il risultato.
Altra musica nella ripresa che vede gli eporediesi con un atteggiamento migliore e finalmente combattivi in tutte le zone del campo; continuano saltuari passaggi a vuoto, specialmente nei placcaggi in prima fase, ma l’attitudine e anche il gioco sono diversi, con una partita decisamente più equilibrata. Gli innesti dalla panchina danno qualcosa in più e i milanesi faticano a organizzare le folate offensive di fronte a un’Ivrea che non demorde anche quando si trova sotto pressione nei propri 22. L’Union segna ancora 2 mete a cui replica l’Ivrea con una bella marcatura a coronamento di un’insistita azione offensiva: Attye riceve l’ovale nei 22 e vede lo spazio al largo dove calcia per la presa al volo del giovanissimo Olmo (classe 2005) che in velocità chiude oltre la linea.
Nel meeting post-partita coach De meyer e Zamolo sottolineano proprio la necessità di ripartire da questo secondo tempo per prepararci alle prossime difficili sfide, a cominciare dal recupero di domenica prossima vs Capoterra, sempre al D.Santi