IVREA-CUS GENOVA 10-25 (3-15)
FORMAZIONE: De Meyer, Bellini (Rabachino), Tolnai Festetics P., Attye, Beratto, Grimaldi (Valsecchi), Tarabella; Macrì L., Meneghetti T. (Munoz), Meneghetti J.(Molinatti Gal), Neviani (Macrì S.), Spinelli, Del Grosso, Trinchera (Fasoli), Barbuscia (Ilucas).
Una buona prestazione dell’Ivrea Rugby, soprattutto come sempre sul piano difensivo, non è sufficiente per fermare il cammino della capolista ligure, che per prima in questa stagione espugna il Diego Santi mostrando un buon gioco con i tre quarti, sempre pericolosi nelle giocate che hanno talvolta messo in affanno la retroguardia eporediese.
Il primo quarto d’ora di gioco è a favore degli ospiti che concretizzano la supremazia con una meta al largo e una punizione per il 10-0; l’Ivrea però non demorde e si installa per lunghi tratti nella metà campo e nei 22 degli ospiti, mostrando però uno dei limiti già visti in stagione nella capacità di concretizzare le fasi di attacco: lo sforzo produce “solo” 3 punti al 35’ su punizione di De Meyer. L’equilibrio viene nuovamente rotto da un’iniziativa tambureggiante del Cus Genova che proprio allo scadere segna sempre al largo.
La ripresa si sviluppa con alterne azioni: Ivrea superiore in mischia, ma balbettante in touche; il gioco al piede è valido ma gli ospiti sono sempre ben piazzati e non subiscono danni nonostante i tentativi eporediesi, incamerando 3 punti al 55’ su punizione. La partita è sempre piacevole e giocata a buon ritmo da entrambe le formazioni, ma sono ancora i liguri al 75’ ad approfittare di una palla persa in attacco dall’Ivrea e a rilanciare l’azione che, pur con sospetto di out dell’ala ligure, si chiude in mezzo ai pali. L’Ivrea ha comunque orgoglio e voglia da vendere e 2 minuti dopo imbastisce una bella azione con i suoi giovani, che Paolo Tolnai chiude in meta, poi trasformata. Ancora qualche minuto di gioco ma non succede più nulla e la partita termina tra gli applausi del numeroso pubblico che riconosce ai ragazzi di De Meyer l’impegno e l’applicazione dimostrata.
Domenica prossima trasferta a RHO, opposti a una squadra in evidente crescita ora al quarto posto, e con un’infermeria eporediese purtroppo sempre piena.
