IVREA – STADE VALDOTAIN 15-13 (8-0)
FORMAZIONE: Neethling, Tolnai M., Tolnai P. (Steyn, Valsecchi), Beratto, Attye, Diaz Escudè, Tarabella, Spinelli, Meneghetti J., Munoz (Ilucas), Campanale (Neviani), Macrì S. (Macrì L.), Del Grosso, Trinchera (Fasoli, Barbuscia), Sanfilippo.
Che l’Ivrea avesse nelle corde la capacità di giocare alla pari con tutte le altre squadre era già emerso in corso d’anno, ma era spesso mancato qualcosa per portare a termine la “missione” con le squadre in vetta al campionato; quel qualcosa in più è arrivato domenica nel big match con la capolista Stade Valdotain, arrivata al D.Santi forte di 11 vittorie consecutive, che invece è uscita sconfitta da un’Ivrea tenace e disposta anche al bel gioco.
L’inizio è abbastanza equilibrato con le difese di entrambe le compagini decisamente sugli scudi; gli eporediesi perdono purtroppo dopo pochi minuti per infortunio il tallonatore Trinchera, entra comunque l’ormai collaudato Fasoli a guidare la prima linea eporediese che ingaggia subito un’importante battaglia con gli ospiti. L’Ivrea sembra avere qualcosa in più riuscendo spesso a superare la linea difensiva aostana pur senza finalizzare, causa anche 2 errori al piede. Ma a 10’ dall’intervallo Attye e Diaz Escudè combinano benissimo in uscita da touche con l’apertura che si invola in meta per il vantaggio eporediese. L’Ivrea insiste e trova prima della fine una punizione che stavolta Neethling non fallisce per l’8-0 che chiude il tempo. Nella ripresa cambia l’inerzia della partita ed è lo Stade a prendere in mano il gioco costringendo i padroni di casa ad una strenua difesa; la mischia patisce un po’ complice anche un giallo alla prima linea ed alla fine arriva la meta tecnica che porta il punteggio sul 8-7. Ivrea comunque prova sempre a giocare e le forze fresche entrate dalla panchina danno energia; qualche errore di troppo non consente di finalizzare buone opportunità da maul, mentre gli ospiti riescono a conquistare una punizione da distanza che l’estremo trasforma per il sorpasso. L’Ivrea potrebbe subito replicare all’azione successiva ma il calcio non va e sul ribaltamento di fronte sono ancora i valdostani a marcare 3 punti per l’8-13 che sembra segnare il match. Ma l’Ivrea oggi ha cuore e qualità e si riversa ancora con buoni attacchi nei 22 avversari e dopo un lungo possesso con il pack sugli scudi è Barbuscia a schiacciare in meta per il pareggio e nel silenzio assoluto Neethling trasforma per il 15-13. Gli ultimi 5 minuti sono tesissimi con tentativi da entrambe le parti e lo Stade che prova sul finire il drop del successo ma non va ed è solo entusiasmo per il team eporediese e tutto il numerosissimo pubblico che ha esaurito spalti e prato per questo sentito derby.
Commozione e gioia per tutti e una certezza, l’Ivrea ha tutte le carte in regola per esser competitiva con tutti e questa vittoria suggella una stagione positiva. Ora pausa fino al 27 per l’epilogo in quel di Savona