Un paio di mesi fa questo risultato sarebbe stato forse “sottoscritto” in partenza dall’Ivrea, per quanto si sa che nessuno accetta le sconfitte in partenza, ma la crescita dimostrata negli ultimi tempi dalla squadra alimentava invece alla vigilia più di una speranza per un risultato positivo: e l’avvio della partita, con una formazione pressochè al completo, rafforzava tale speranza grazie ad una partenza a razzo degli eporediesi, sempre avanzanti con il pressing difensivo pur con qualche sbavatura nella gestione dell’ovale; gli ospiti rispondevano soprattutto con calci profondi ad allontanare, proprio il recupero di un calcio nei 22 difensivi innescava una splendida azione tra l’estremo eporediese Candellieri e l’ala Romano che percorrevano tutto il campo innescando nella corsa finale De Lise che chiudeva in meta.
Qui però l’Ivrea si spegneva e subiva via via il ritorno degli ospiti, nonostante una mischia dominante che spesso però l’arbitro inspiegabilmente frenava e penalizzava: continuavano gli errori di endling che non davano più palloni giocabili e il Cogoleto ribaltava il punteggio con 2 azioni simili in cui la maul avanzante dei liguri era vincente chiudendo il temo avanti 12 a 5.
L’inizio di ripresa era sempre un po’ balbettante e gli ospiti erano bravi ad approfittarne sfruttando una delle numerose punizioni fischiate dall’arbitro, allungando così sul 15 a 5; la reazione dell’Ivrea c’era con una mischia sempre sugli scudi, mentre la touche andava in difficoltà: anche le giocate al largo non erano efficaci e così la supremazia non si concretizzava. Erano anzi gli ospiti ad approfittare di un disimpegno errato per innescare la linea dei tre quarti che marcava ancora portando il vantaggio su distanza di sicurezza.
Gli ultimi 15’ erano però un monologo eporediese che a 5’ dalla fine coronava gli sforzi con una meta del pack da mischia ordinata, che Campanale finalizzava al meglio.
L’Ivrea si prodigava ancora ma il Cogoleto si difendeva al meglio sfruttando ancora una punizione e bloccando gli ultimi assalti eporediesi alla ricerca del punto di bonus, ma l’arbitro ancora una volta sanciva inspiegabilmente la ns mischia, sempre dominante, e la partita finiva lì.
Musi lunghi alla fine per la consapevolezza di aver gettato via una possibile vittoria: troppe tuttavia le incertezze negli attacchi ed evidente l’inesperienza nelle scelte non sempre ottimali di gioco.
Unica scelta: testa bassa e lavorare con umiltà; ora 1 mese di pausa di campionato prima di far visita al La Spezia dominatore del Cuneo e dunque cliente ostico da affrontare con la complicazione della lunga trasferta.
Ivrea Rugby Club: Candellieri G., Campo Damiano (Campo Daniele), Sanfilippo, Gaida, Romano, Candellieri R., Coppo (Purice); Campanale, Gallo (Gaetano), Gianetto, Masuccio (Neviani), Favetto (Bertoldo), Pierobon, De Lise, Mazza (Lasaponara). Loggia.
Allenatore: Mingione G.