L’andamento del punteggio nelle 2 frazioni di gioco la dice lunga sullo sviluppo della partita che ha visto l’Ivrea soccombere e rientrare dalla lunga trasferta in quel di La Spezia senza nemmeno un punto; una trasferta, già di per sé lunga, iniziata male con la rottura del bus a metà percorso che ha costretto ad un imprevisto delay dell’inizio alle 16. L’intoppo si fa sentire forse nell’inizio gara con l’Ivrea che, quasi senza riscaldamento, annaspa dietro alle folate dei padroni di casa e commette troppi errori di gestione dell’ovale perdendo buone opportunità. Normale dunque il vantaggio dei locali che centrano i pali su punizione dopo circa 10’. Qui però la partita cambia con i verde-blu che cominciano a macinare gioco sfruttando una netta supremazia in mischia che consente il recupero di molti palloni giocabili non sempre sfruttati al meglio e tuttavia la buona difesa eporediese mette pressione ai padroni di casa che subiscono un intercetto da parte dell’estremo eporediese che corre solitario in mezzo ai pali per il 7 a 3.
L’Ivrea continua a condurre i giochi e solo le decisioni dubbie dell’arbitro, che non sanziona a dovere la difficoltà in mischia degli spezzini, tiene a galla i padroni di casa: ma l’Ivrea c’è e riesce a imbastire una splendida azione con una percussione delle terze linee e rapida apertura al largo fino a Davide Romano che chiude in meta. Negli ultimi 10’ non cambia l’andamento ed è anzi l’Ivrea che non ha la giusta lucidità per segnare ancora.
Secondo tempo e comincia subito una nuova partita: errore nel drop d’inizio, mischia persa a metà campo ripartenza 8 e 9 che da metà campo brucia tutta la difesa immobile dell’Ivrea e segna in mezzo ai pali per il 12 a 10 e tutto di nuovo in gioco: la partita cambia con un La Spezia che sfrutta al meglio le qualità della mediana e le incursioni dell’estremo e della terza centro costringendo alla frusta l’Ivrea, nonostante un pack ancora vincente in mischia chiusa. Arriva così a metà tempo la meta del vantaggio dei padroni di casa che hanno l’abilità di mantenere nella metà campo difensiva un’Ivrea un po’ sulle gambe e spaesata nonostante i tentativi individuali arrembanti. I cambi attuati ridanno solidità al pack ma ormai la partita ha preso una piega difficile da raddrizzare ed anzi all’ultimo minuto l’ennesima dubbia decisione dell’arbitro consente con un calcio facile i 3 punti al La Spezia che toglie anche il punto di bonus agli eporediesi.
Rientro dunque a bocca asciutta e piuttosto amaro, ma i liguri hanno dimostrato una maggior capacità nell’interpretare la gara sfruttando i pti di forza e uscendo bene da una situazione che aveva visto fino a metà gara una chiara supremazia degli eporediesi.
Il ritornello non cambia: lavorare ancora per migliorare perché sarà durissimo fino alla fine per riuscire a conquistare l’agognata salvezza; ora di nuovo ahimè 2 domeniche di pausa e poi partita casalinga con il San mauro che chiuderà il girone di andata della pool salvezza.
Ivrea Rugby Club: Candellieri G. (Purice), Redolfi (Campo), Benzi (Romano A.), Tola, Romano D., Candellieri R., Gaida; Campanale, Gianetto, Gallo (Valenzuela), Masuccio (Neviani), Favetto (Bertoldo), Pierobon, De Lise, Mazza (Malusà).
Allenatore: Mingione G.