L’Ivrea chiude con una sconfitta la prima fase di Campionato, al termine di una prestazione comunque confortante contro un avversario quotato (secondo posto) che all’andata aveva inflitto agli eporediesi la sconfitta più severa: una partita giocata alla pari per 60 min. con gli ospiti raramente in grado di esprimere una netta supremazia.Un’Ivrea in formazione quasi tipo, con un paio di assenze, che inizia subito con il piglio giusto mettendo in chiaro le cose in mischia dove segna sia nelle fasi statiche sia nel gioco in movimento una buona supremazia, proprio lì dove all’andata il Cus aveva avuto vita facile e costruito palloni puliti per le giocate in velocità. Il forte vento complica parecchio le cose in touche ed anche nella manovra e così il gioco passa prevalentemente dalle percussioni del pack, encomiabile in tutti gli effettivi. Anche quando il Cus crea il buco, i padroni di casa riescono sempre a difendere al meglio costringendo spesso gli avversari a falli di gioco: si complicano un po’ le cose a metà tempo quando capitan Candellieri deve lasciare il campo per una botta alla spalla con il rientro di Daniele Campo, non ancora al meglio dopo il lungo stop.L’Ivrea prova anche a sfruttare 3 occasioni dalla distanza con punizioni che in 2 casi per poco non danno il vantaggio agli eporediesi prima dell’intervallo che si chiude sulla parità.Altra defezione a inizio ripresa per Davide Romano, acciaccato dopo uno scontro di gioco e coach Mingione costretto a correre ai ripari inventandosi Rosson all’ala vista la panchina corta nei tre quarti: l’Ivrea comincia a denunciare qualche sbandamento soprattutto negli impatti difensivi iniziali lasciando buchi e da uno di questi scaturisce la meta ospite, rapidamente consolidata da una punizione dell’ottima apertura.
Qui però l’Ivrea dimostra di aver acquisito personalità, non si scoraggia ed anzi riprende le redini del gioco, finalizzando una lunga azione da touche con Sanfilippo che inseritori nel pack schiaccia in meta sospinto dai compagni e dal numeroso pubblico. Gli ultimi 15’ sono però di sofferenza e prevale la freschezza atletica degli ospiti che soprattutto sui tre quarti trovano maglie un po’ larghe: arrivano così 2 mete ed un calcio che chiudono la partita.
La crescita sembra dunque confermata e da qui non si deve più tornare indietro, anzi ci sono tutte le condizioni per migliorare e per evitare passi falsi soprattutto in trasferta dove la squadra ha un approccio ancora troppo incerto: basta solo buone prestazioni ma è ora di fare risultato, così l’allenatore Mingione nel fare i complimenti e nello spronare i suoi ragazzi, confidando anche del prossimo recupero di qualche infortunato di lungo corso.
Ivrea Rugby Club: Candellieri G., Campo Damiano, Sanfilippo, Tola, Romano D. (Rosson), Candellieri R. (Campo D.), Purice; Campanale, Gallo (Loggia), Gianetto, Neviani (Lorenzetti), Masuccio, Pierobon, De Lise, Mazza (Macrì).
A disposizione: Favetto, Gaida.
Allenatore: Mingione G.
Accompagnatore: Ghitalla P.