Sconfitta pesante più nel punteggio che nella sostanza di quanto visto in campo quella rimediata dall’Ivrea sul campo della capolista Novara che ha messo in luce una solidità importante soprattutto nel gioco degli avanti su cui si è appoggiata tutta la partita.
I primi 20 minuti sono stati abbastanza equilibrati con la mischia eporediese che ha sofferto nei primi 2 ingaggi ma poi ha preso le misure ed è riuscita a reggere l’urto dei padroni di casa: palla in mano era anzi l’Ivrea a provare gioco muovendo l’ovale e conquistando anche 2 buone punizioni però fallite. In mezzo un drop dell’apertura locale e poi una meta da ripetuti pick and go davano il vantaggio ai novaresi.
L’Ivrea era molto impegnata sul piano fisico ma teneva e riusciva con 2 punizioni realizzate da Dumitru ad accorciare le distanze, prima che il forcing dei padroni di casa facilitato da una serie di errori nella gestione dell’ovale e dall’indisciplina desse i suoi frutti. La maul e le ripartenze rapide del pack avevano ragione della difesa eporediese e fruttavano le 2 mete che chiudevano oltre chè il tempo “virtualment” anche la partita.
Nel secondo tempo si è visto poco gioco e solo nei primi 10 min i verdeblu hanno provato a costruire gioco, mancando però nel guizzo decisivo, anche con alcune incertezze nei lanci in touche. Il Novara si affidava esclusivamente agli avanti con maul mai arrestate dagli avversari e coglievano il frutto di 2 ulteriori mete. In questa frazione va comunque riconosciuto il merito agli eporediesi di aver tenuto bene il campo anche nella difficoltà addirittura di una doppia inferiorità causa i cartellini gialli rimediati: la volontà di lottare messa in campo in questa frazione è sicuramente un punto da cui partire per il prosieguo del campionato.
Il tecnico Schiavi nel dopopartita ha soprattutto ripreso la squadra sull’indisciplina che è costata particolarmente cara e che in partite equilibrate diventa decisiva nell’esito degli incontri.
Domenica prossima ultima di andata in casa vs Stade Valdotain, seconda forza del torneo: una sfida delicata e già decisiva per il prosieguo del campionato stesso
Ivrea Rugby Club: Candellieri (Campo D.), De Lise S. (Campo Dan.), Tola, Cardella, Sanfilippo (Tricarico), Dumitru, Gaida; Gallo Balma (Zilioli), Redolfi (Valenzuela), Amadio, Campanale (Cavi), Favetto, Pierobon, De Lise E., Macrì (Gianetto).