Questa volta non solo il punteggio ma anche lo sviluppo della partita dicono chiaramente quanto l’Ivrea sia andata vicina a cogliere la prima vittoria di questa seconda fase, sfuggita principalmente per alcuni errori nella gestione della partita nei momenti clou in cui andava chiusa o comunque mantenuta su binari più prudenti per la conservazione del possesso.
L’Ivrea parte bene con un assetto come spesso accade piuttosto diverso rispetto all’ultima gara stante diverse defezioni e qualche rientro, ma il gioco sembra funzionare e dopo pochi minuti un bel lancio al piede di Santillo viene recuperato da Simone De Lise che s’invola in meta ma sciaguratamente va oltre la linea e poi perde l’ovale vanificando così una marcatura già fatta.
I padroni di casa sono superiori in mischia chiusa ed anche la touche funziona, il Savona invece appare più solido nel gioco degli avanti in movimento e veloce con i tre quarti a cogliere gli spazi nel gioco rotto; comunque l’iniziativa eporediese non sfonda con la maul ma guadagna una punizione che De Lise trasforma per il vantaggio. La replica del Savona non si fa attendere e prende le redini del gioco costruendo insistite azioni che fruttano la meta del vantaggio con la potente apertura che sfonda. L’Ivrea è però viva e si rimette in riga con la forza del pack, mentre i tre quarti stentano a guadagnare vantaggio: una punizione viene calciata in touche nei 22 ospiti: palla in cassaforte con un’azione inarrestabile che Capitan De Lise E. finalizza in meta, convertita dal fratello Simone per il nuovo vantaggio eporediese. Ma il Savona è vivo e torna a premere costringendo al fallo gli eporediesi, touche ospite che ripagano con la stessa moneta l’Ivrea chiudendo la maul in meta: per la verità in questa occasione lascia perplessi l’arbitro in quanto la maul ha ripetuti e lunghi stop sui quali il direttore di gara non interviene. Prima dell’intervallo c’è ancora una punizione per gli ospiti che trasformano e allungano.
Il secondo tempo è meno intenso e bello: il Savona reagisce con astuzia alla sofferenza in mischia, senza che l’arbitro intervenga mai a sanzionare introduzione e arretramenti e così si mantiene a galla rintuzzando la continua pressione eporediese, che tuttavia a 15’ dalla fine si concretizza con un’azione multifase che nel cambio di fronte vede l’assistenza di Macrì per Campanale che chiude in meta per il pareggio, ma oggi De Lise è infallibile e trasforma per il vantaggio eporediese. L’Ivrea sembra con più gambe e attacca ancora bene ed ha 2 belle occasioni gettate al vento anche per egoismo mentre il Savona è in difficoltà: purtroppo una cattiva gestione tattica ridà il possesso agli ospiti che ci provano e ottengono la punizione che viene realizzata a 2’ dal termine. Inutili gli ultimi tentativi dell’Ivrea che spreca così un’ottima occasione.
Ivrea Rugby Club: Campo Dam. (Tricarico), Candellieri, Varricchio, Tola, De Lise S., Santillo, Gaida (Campo Dan.); Gallo Balma, Redolfi (Cavi, Marcon), Valenzuela (Loggia), Neviani, Campanale, Zilioli (Romano), De Lise E., Macrì. Basile.
CUS Savona Rugby: L. Ermellino, Berta (D’Agostino), Ademi, Vallarino, Rossi, Costantino, R. Ermellino, Giacobbe, Invernale, Guida, Urbani, Maruca, Nani, Shehu, Ultra (Baccino);
A disposizioneAmato, Brignolo, Bernat.