L’Ivrea chiude la stagione ancora con una sconfitta, stavolta tra le mura amiche, al termine di una partita difficile da interpretare in cui la formazione è apparsa piuttosto svuotata e confusa pur dimostrando in molte fasi che le potenzialità ci sono tutte ma non sempre vengono espresse, complici anche approcci alla gara non sufficientemente attenti.
Certamente il contesto era complicato dalle numerose assenze nei tre quarti che hanno costretto coach Schiavi ad una vera rivoluzione con molti giocatori fuori ruolo, ma l’approccio alla gara è stato troppo molle e in men che non si dica dopo neanche 20’ di gioco i pavesi avevano già segnato 4 mete, con un’Ivrea inconsistente in ogni reparto, compresi gli avanti che perdevano mischie e touche. Finalmente qualcosa ricominciava a funzionare e si vedeva qualche azione multifase ma era dura rimettere in quadro l’incontro, per quanto gli ospiti sembravano un po’ sulle gambe; arrivava comunque la meta di Amadio, che, bravo a sfruttare un break originato da una buona pressione nella metà campo dei lombardi, recuperato l’ovale si involava in meta. Ma l’entusiasmo durava poco e gli errori continuavano e così il Pavia marcava ancora prima dell’intervallo spegnendo così ogni velleità di rimonta. La ripresa era più equilibrata con l’Ivrea più quadrata, ma che al momento buono non concretizzava e palesava le solite incertezze difensive, che fruttavano altre 2 mete agli ospiti nei primi 10’. Poi era finalmente l’Ivrea a reagire e a comandare il gioco su di un Pavia appagato e un po’ sulle gambe: i verde blu marcavano 4 mete con Romano (autore di un’ottima prestazione, capitan De Lise e 2 volte con Varricchio, autore di ottimi spunti individuali e di una buona prestazione difensiva) portandosi fino al 44 – 31, poi in chiusura un’ultima distrazione e il Pavia segnava allo scadere.
Poco da aggiungere sulla prestazione, Luciano Schiavi al termine della partita ha ringraziato tutti i giocatori per la stagione ribadendo la fiducia nel gruppo e spingendo tutti a continuare nell’impegno e nell’attenzione individuale e di gruppo.
Saluto alla squadra anche da parte del presidente Rosso che ha voluto sul campo ringraziare giocatori e staff, sottolineando come malgrado qualche colpo a vuoto sul finale la squadra abbia fatto un ulteriore passo avanti nella crescita e come si sia dimostrata competitiva con tutte le squadra della pool promozione, eccetto il Novara che ha vinto a mani basse tutte le partite, soffrendo solo proprio con l’Ivrea a cui per 2 partite ha ceduto un tempo. Imperia, Aosta e Cus Pavia sono state sconfitte una volta, mentre con il Savona in casa si è perso di 1 punto.
Insomma i presupposti ci sono per crescere ancora e questo è l’impegno che sicuramente la società metterà per la prossima stagione.
Ivrea Rugby Club: Varricchio, Basile (Marchi), Tricarico (Trogolo), Gaida, Redolfi, Candellieri, De Lise S.; Zilioli, Amadio, Valenzuela (Loggia), Gallo Balma, Campanale, Romano, De Lise E., Macrì (Neviani). Vulcano, Bertoldo, Costa Laja.